Parlare A o parlare CON?

Parlare A qualcuno vuol dire semplicemente parlare, dire tante cose e ascoltare poco.
Parlare CON vuol dire porsi sullo stesso piano: permettere agli altri di mettere in discussione le proprio convinzioni.
 
Parlare A qualcuno vuol dire semplicemente parlare, dire tante cose e ascoltare poco.
Parlare CON vuol dire porsi sullo stesso piano: permettere agli altri di mettere in discussione le proprio convinzioni. Se parlo di fede A qualcuno gli dirò tante cose, probabilmente giuste, se parlo di fede CON qualcuno gli permetterò di fare domande, mostrarmi i suoi dubbi, evidenziare i miei e le mie eventuali contraddizioni.
Continue reading

Cosa è un adolescente?

 

SEMINARIO PER ADULTI

Si parla tanto di adolescenza e adolescenti: i genitori vedono quasi con terrore il momento in cui i loro figli "entreranno nell'adolescenza". Si pensa che sia il periodo in cui i figli si ribellano, vogliono drogarsi e fare sesso.
Questa visione è un pochino limitata.
Alcuni studiosi hanno definito l'adolescenza un trauma secondo solo alla nascita.

Questo seminario vuole spiegare cosa è l'adolescenza, quali sono i cambiamenti fisici e psichici che avvengono, gli obiettivi che ci possiamo prefiggere e come aiutare i nostri ragazzi ad attraversare questo momento.

Probabilmente non tutti i problemi si risolveranno, ma sapere cosa vive un adolescente, certamente aiuta la comunicazione in famiglia, nella chiesa e permette di evitare grossolani errori.

Contattaci per maggiori informazioni


Parlare di sesso ai nostri giovani

 

SEMINARIO PER ADULTI

Non è mai facile parlare di sesso con i nostri ragazzi, specialmente i nostri figli ed è quasi impossibile non essere scontati :)

Credo però che, se riusciamo a parlare ai nostri giovani e figli di quanto di più importante ci sia nella vita e cioè la nostra fede in Cristo, possiamo riuscire anche a parlare di un argomento importante, ma non allo stesso modo.

Il sesso di per sé non è sbagliato, non c'è niente di brutto: il problema è come viene e presentato dalla nostra cultura.

E' FONDAMENTALE parlare, nel modo giusto, sano, senza tabù o giudizi, della sessualità, perché le risposte i ragazzi le trovano comunque! Se non dai noi, dagli amici e su internet.

In questo seminario si tratterà della necessità di parlarne, come farlo, cosa dire e, forse, non dire.


Una volta bastava avere un cellulare! (come si invecchia in fretta)

Pochi giorni fa su facebook ho letto un posto che più o meno diceva

se non sei iscritto a facebook non sei nessuno sei sei iscritto ma non sei in linea nessuno ti calcola, ma in che mondo viviamo…una volta esistevano i cellulari per comunicare, ora solo facebook… Che mondo rovinato

Torniamo indietro di qualche tempo, ipotizziamo una conversione genitori/figli o tra 2 generazioni
"Ecco sei sempre con quel cellulare a mandare messaggi! Io alla tua età parlavo con le persone!"

Qualche anno prima, verso gli anni '80-'90
"Ecco sei sempre al telefono con i tuoi amici! Alla tua età io uscivo con loro e se erano lontani ci scrivevamo una lettera!

E prima ancora, chi si ricorda gli amici di penna?
"Ecco sei sempre a scrivere non si sa bene a chi! Come fai a passare tanto tempo con una persona che nenche vedi"

E così via. Sembra che i nuovi mezzi di comunicazione non faccia a faccia siano sempre peggiori dei precedenti.

Chi non ha visto "C'è posta per te" con Tom Hanks? Sembrano passate ere geoligiche da questi tempi, il film da una forte impronta romantica all'attesa di una mail dallo sconociuto amato… mio padre mi diceva "ai miei tempi scrivevamo lettere"

E poi ci sono analisi su analisi che dicono che FB non va bene perchè aliena le persone, prima ancora che gli SMS non andavano bene ecc ecc

Ma forse cosa non si capisce che cosa non va bene non è il mezzo, ma chi lo usa, l'uomo!
Non commettiamo l'errore di pensare che "quando non c'erano certe cose le cose erano migliori!" L'uomo è sempre stato malvagio e ha fatto come malvagie. Ora con la tecnologia sono molto più visibili, ma non più malvagie.
Il video di un disabile malmenato dai suoi amici è forse peggio di quello che il film Elephant man propone?

I ragazzi, di ogni età e generazioni, hanno sempre avuto voglia di comunicare tra di loro, perché è normale, perché è giusto, perché i grandi hanno sempre meno da dire loro!
In una società dove genitori e adulti in genere, parlano sempre meno con gli adolescenti, questi comunicano tra di loro!
Guardate le loro pagine FB, i contatti su MSN! Comunicano, comunicano e comunicano
Avendo gran facilità di comunicare con chi si trovano meglio, si sforzano meno di farlo con gli altri.
Specialmente ai giorni nostri in cui uscire per "andare a giocare al parco o in cortile" è impossibile per pericolosità, tempi stretti tra studio, sport e 1000 altre cose.

Una volta qualcuno disse "io e miei figli abitiamo lontani, quando ci troviamo insieme come famiglia non ci parliamo quasi" e la colpa ovviamente era del fatto che hanno "false" relazione tramite gli SMS. Secondo me il problema è che non avevano niente da dirsi!

Non è la tecnolgia usata il problema. Il problema è forse l'incapacità di comunicare… tra generazioni


Aspetto una domanda – il dolore di non saper comunicare

Lo scorso anno, durante il suo intervento alla prima conferenza di generazioni.net, Barbara Guidotti ha fatto ascoltare una canzone: "Aspetto una domanda" di Niccolò Agliardi.

La canzone è "dialogo" tra padre e figlio, forse un tentativo di comunicazione, certamente un triste fallimento.

Questo è il video

 

E questo è il testo

– Ma tu non parli mai.
– E cosa dovrei dirti?
– Tu non parli mai.
– Non so come affrontarti.
Continue reading