Lettera ad un adolescente: un libro utile!

Lettera ad un adolescente è un libro di Vittorino Andreoli, pubblicato nel 2006.

L'autore definisce questa lettera un "appassionato invito al dialogo dei sentimenti". Dialogo tra chi? Tra generazioni. Si tratta si una lettera scritta ad un adolescente, ma è certamente utile per tutti: genitori, educatori, insegnanti. Per tutti coloro che hanno a che fare con gli adolescenti. 
Con umilità l'autore, che non si definisce un "esperto di adolescenza" (afferma che gli esperti sono gli adolescenti stessi) tratta argomenti utili proprio al dialogo tra generazioni: il senso del pericolo (che spiega molti ligiti tra genitori e figli), il rapporto con la morte, la droga, il sacro, gli amici (paragrafo molto utile per i genitori), l'amore, il sesso e il proprio corpo.
Pur essendoci parti non condivisili (come è normale che sia), è certamente un libro da consigliare per mettere una base comune per un dialogo tra generazioni. Si tratta anche di un utile strumento per aiutare gli adolescenti a capirsi un po' di più e gli adulti a sapersi meglio rapportare con loro.

Molto bello il paragrafo relativo al corpo: l'adolescente vive una profonda trasformazione fisica, perdendo il "corpo da bambino" in attesa poi del corpo definitivo. Questa trasformazione è un'incognita, lascia perplessi, a volte spaventa ma spiega molte cose sul rapporto dei ragazzi con il proprio corpo, la moda ecc.

Consigliato.

Può essere acquistato qui La nuova edizione (disponibile anche in ebook) la si può trovare qui

adol 


Sexting, cos’è, rischi e prevenzione

Interessante articolo pubblicato sulla versione online de Il Corriere della sera sul rapporto degli adolescenti con il sesso e internet, passando per il sexting.

Ecco alcuni stralci dell'articolo interessanti

"L'anticipo dei tempi di maturazione fisica e il ritardo di acquisizione del senso di autonomia e responsabilità hanno prolungato la fascia temporale dell’adolescenza"

"Non solo, la rivoluzione informatica ha complicato le cose perché ha consentito nuovi percorsi, spesso incomprensibili per le generazioni precedenti, per la soddisfazione sessuale individuale"

Ed ecco la "solita" soluzione, ma FONDAMENTALE

 "La via migliore resta quella dell’ascolto e del dialogo su tutti i temi, compresa la sessualità"


Cosa è un adolescente?

 

SEMINARIO PER ADULTI

Si parla tanto di adolescenza e adolescenti: i genitori vedono quasi con terrore il momento in cui i loro figli "entreranno nell'adolescenza". Si pensa che sia il periodo in cui i figli si ribellano, vogliono drogarsi e fare sesso.
Questa visione è un pochino limitata.
Alcuni studiosi hanno definito l'adolescenza un trauma secondo solo alla nascita.

Questo seminario vuole spiegare cosa è l'adolescenza, quali sono i cambiamenti fisici e psichici che avvengono, gli obiettivi che ci possiamo prefiggere e come aiutare i nostri ragazzi ad attraversare questo momento.

Probabilmente non tutti i problemi si risolveranno, ma sapere cosa vive un adolescente, certamente aiuta la comunicazione in famiglia, nella chiesa e permette di evitare grossolani errori.

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Per riflettere sul mondo in cui crescono i nostri ragazzi (e noi viviamo)

 

Appena ho 18 anni mi rifaccio. Storie di figli, genitori e plastiche

In adolescenza uno dei passi di crescita da affrontare è il rapporto con il proprio corpo. Rapporto non facile, visti i modelli che i media propongono (spesso con l’aiuto del bisturi e photoshop)

A questo proposito segnaliamo un interessante libro che racconto le storie di ragazzi e ragazze che hanno scelto, prestissimo, la via del bisturi.

Un modo per riflettere anche sul ruolo, fondamentale, dei genitori

Patty 15 anni, ragioniera di Viterbo: ricostruzione dei piedi, 25.000 mila euro. Paola Barale ha i piedi perfetti, li ha così perché se li è fatti operare – come lei stessa ha più volte dichiarato – sette dita su dieci. Il padre di Patty adora i piedi e le scarpe nere a punta e la mamma di Patty si compra sempre un sacco di scarpe Sergio Rossi; il chirurgo le ha detto che come ha fatto con i piedi della Barale bisogna rompere le dita e ingessarle per riuscire a riaddrizzarle. Poi una vena varicosa da sistemare, un po’di liposuzione alla caviglia e anche – indispensabile per avere il piede perfetto – iniettare del collagene tra le dita. Patty è felice perché andranno insieme lei e sua mamma a farsi rifare i piedi. La madre ha fatto due conti con il padre e dice: ”Se la Patty studia e va bene a scuola perché non farle questo regalo?”. Ed eccole in viaggio per la clinica… Andrew 17 anni e mezzo, provincia di Pavia: mentoplastica, 47.000 euro. Il dolore è fortissimo e non lo immaginava così, dice che nessuno glielo ha mai detto; un mese a bocca chiusa e una serie di beveroni, antidolorifici e antibiotici ”frullati”, il cibo solido è vietato ma il risultato finale lo soddisfa… Domitilla 19 anni, liceo linguistico a Roma: protesi ai glutei e lipolifting, 7000 euro. Il sedere à la Jennifer Lopez è un’ossessione e con una foto per far capire bene al chirurgo come dovrà diventare il suo, di sedere, va incontro all’intervento. Continue reading


L’educazione ricevuta si vede in adolescenza

Da poco è stato pubblicato un interessante libro dal titolo "L'autorità perduta". Parla dell'educazione dei bambini.

Perché parlare di bambini su un blog pensato per chi ha a cuore gli adolescenti? Perché adolescenti si diventa e ciò che determina l'adolescente di oggi è l'educazione ricevuta dal bambino di ieri

Un libro un po' contro corrente, sicuramente utile

autoritaperduta

Paolo Crepet torna a occuparsi di educazione e di famiglia, stavolta con un taglio piú «arrabbiato» nei confronti della deriva accondiscendente e consumistica del rapporto genitori-figli.
Sono i padri e le madri a non voler piú crescere?

PREFAZIONE
Bambini maleducati, adolescenti senza regole, ragazzi ubriachi e indifferenti, giovani senza occupazione che, invece di prendere in mano la propria vita, vegetano senza studiare né lavorare. Genitori che si lamentano di una generazione arresa e senza passioni, che sembra aver perso anche la capacità di stupirsi.
Ma ad arrendersi per primi sono stati proprio i genitori, che con la loro accondiscendenza hanno sottratto ai figli l'essenziale, ossia il desiderio, salvaguardando un quotidiano quieto vivere privo di emozioni e ambizioni dove rimbomba soltanto l'elenco delle lamentele contro la società e la politica. Come se questo mondo non l'avessero creato proprio loro.


Un pamphlet severo ma anche pieno di speranza, con cui Crepet ribadisce tenacemente che educare significa soprattutto preparare le nuove generazioni alle difficili, ma anche meravigliose, sfide del futuro.
«La responsabilità di tale degrado educativo ricade indubbiamente sugli adulti che scelgono il ruolo piú facile, quello di mantenere i figli a vita, ma anche i giovani fanno la loro parte: accettano di essere pagati, rinunciano ai sogni per una manciata di euro o qualche metro quadro di appartamento.
Qualcuno ha proposto una sorta di terrificante patto faustiano: i genitori garantiscono ai figli denaro e un po' di libertà (rubando però loro il futuro) in cambio della firma di un "armistizio sociale"; i figli ottengono un beneficio economico in cambio della rinuncia alla libertà.
Per la prima volta nella storia non ci sarà confronto tra generazioni, ma pace: ciascuna delle parti otterrà ciò che vuole sottoscrivendo un dannato e miserabile accordo».

Andare in chiesa? E perchè mai?

Le statistiche evidenziano che molti dei figli di credenti vanno in chiesa solo fino a quando i genitori riescono ad obbligarli, scappano appena possono e non fanno mistero di questo loro desiderio di fuga.
La domanda è sempre la stessa: cosa fare per arginare questa fuga?
 
Le statistiche evidenziano che molti dei figli di credenti vanno in chiesa solo fino a quando i genitori riescono ad obbligarli, scappano appena possono e non fanno mistero di questo loro desiderio di fuga.
La domanda è sempre la stessa: cosa fare per arginare questa fuga? Io però vorrei brevemente riflettere su altre domande: perché lo si vuole fare? Perché i ragazzi scappano?
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Un po' di psicologia per capire gli adolescenti

http://www.psiconline.it/article.php?sid=1892

In questo articolo vengono spiegati i grandi cambiamenti che avvengono durante l’adolescenza.
Conoscerli può spiegare molti comportamenti e dare i mezzi per aiutari i nostri ragazzi a gestire tutto questo

Ecco un estratto dell’articolo

Il termine “adolescenza” deriva dal paradigma del verbo latino “adolesco” (adolescis, adolevi, adultum, adolescere) e significa “sviluppare”. Esso ha assunto un significato specifico, nel 1904, quando Stanley Hall ha pubblicato il libro Adolescenza, sua psicologia e sua relazione con fisiologia, antropologia, sociologia, sesso, crimine, religione e educazione. Si riferisce ad una fase in divenire e di transizione tra l’età della fanciullezza e quella degli adulti. Durante l’adolescenza, la personalità subisce delle continue trasformazioni, che iniziano con la pubertà, quando le modificazioni endocrine e lo sviluppo dell’apparato genitale, segnando la fine del periodo della latenza, producono un incremento della libido.

L’adolescente, dopo aver acquisito la capacità di utilizzare la funzione dell’apparato genitale e procreativa, deve, al fine di raggiungere l’equilibrio psico-fisico, sviluppare, attraverso un complesso processo, l’apparato psicologico. Per comprendere la psicologia degli adolescenti è opportuno, tuttavia, riassumere alcuni aspetti dello sviluppo della personalità, che precedono tale tappa evolutiva.

Sviluppo fisico
Il pensiero ipoteticodeduttivo

Adolescenza e conflitti

L’adolescente: soggetto sociale

Adolescenti e famiglia

Adolescente e disturbi psicofisiologici

Adolescenza e sessualità

Adolescenza e amore

Adolescenti e droga